La rettifica, ovvero: A spasso sui vetri col TG4

Dopo l’epocale figura barbina, il TG4 non ci sta.
E, signori miei e signore mie, rettifica.

Qui, al minuto 28:56. Il servizio è sempre a firma del medesimo Mauro Buffa.
Vi invito nuovamente ad allacciare le cinture: inizia un’avventurosa arrampicata sugli specchi.

Trascrizione

CONDUTTORE: Ed ora parliamo di noi. Siamo costretti a parlare di noi, del TG4…

No, vi assicuro che potevate usare questo tempo in maniera migliore.

…perché siamo finiti nell’occhio del ciclone…

Veramente nell’occhio del ciclone si sta belli tranquilli. Anche con la meteorologia state messi bene, eh?

…nella bufera dei commenti e degli insulti, anche, dal popolo di internet…

Guardate che “il popolo di internet” non è mica una razza aliena, una cosa da cui potete dissociarvi così. Potrebbero essere anche vostri parenti – finché non decidono di cambiare cognome, intendo.

…per un servizio nel quale abbiamo osato scherzare sullo sbarco della sonda sulla cometa.

Ah, scherzavate? Cioè, quando dicevate che la missione è costata troppo, che non serve  a niente, che è una vergogna per l’Italia e che quelli dell’ESA sono sostanzialmente dei criminali che ci rubano soldi, stavate solo scherzando? Oh, ma allora scusate.

Sembra che davvero in Italia questo non si possa fare.

Eccolo, lettori, dopo Sua Maestà la Bugia, si insinua, già da questa piccola introduzione, l’altro protagonista di questo servizio (e probabilmente della forma mentis dell’intera redazione del TG4): Sua Altezza il Vittimismo.

MAURO BUFFA: Alle notizie puntuali sulla missione Rosetta, l’altro giorno abbiamo aggiunto anche un commento un po’ ironico, e: apriti cielo.

Dai Mauro, non puoi limitarti anche tu allo “scherzavamo!”. Sappiamo che puoi fare di meglio. Facci sognare.

Critiche sulla rete e una tempesta di e-mail, molte delle quali offensive.

Mi vorreste far credere che prima di quel servizio non erano mai arrivate e-mail offensive al TG4? Al TG4?!

Ma cosa avremo mai detto?

Ma cosa mi dici mai?

Abbiamo detto che l’immagine vera, nuda e cruda, della cometa 67/P rovina l’icona della cometa. Quell’immagine misteriosa e affascinante che questi corpi celesti hanno per la gente.

Largo a Sua Maestà la Bugia.
Mi ripeto: avete detto che la missione costa troppo, che non serve a niente, che è una vergogna per l’Italia e che quelli dell’ESA sono sostanzialmente degli stronzi.
È un pelino, un pelino diverso.

Nulla è stato tolto alla particolarità della missione; nulla al ruolo importante dell’industria e della ricerca italiane.

Ah, povero, ha dei problemi di memoria. O forse la sindrome da personalità multiple. Perché io ricordo proprio la sua voce dire: «Fa quasi male sapere che il trapano è stato costruito in Italia».
Ma magari mi confondo io, eh. Succede.

Ma su! Ma dai!

No: già ho linkato Topo Gigio, non fatemi cercare pure Ma no ma sì ma su ma dai.

Questo è un paese in cui si possono fare critiche e ironizzare su tutto e perché mai invece sulla cometa no?

Un paese in cui si può ironizzare su tutto? Ah, ma quindi il TG4 non lo girano in Italia.

Se mettere in dubbio, sorridendo, i dogmi della scienza diventa un’eresia, eh, allora non è in questo TG che qualcosa non va.

Elencare quante cose profondamente sbagliate ci siano in queste due righe è impresa ardua; ma mi ci cimenterò:

  1. La scienza non ha dogmi, per definizione. Quella è la religione, cioè quella cosa con la cometa sopra la mangiatoia.
  2. Sarò ripetitivo, ma non avete messo in dubbio sorridendo: avete detto che la missione costa troppo, è inutile, è una vergogna per l’Italia e quelli dell’ESA sono delle bestie. Ecco sua Maestà la Bugia.
  3. Un’eresia semmai è quello che secondo voi la scienza ha fatto alla vostra immagine della cometa del presepe. Accusare qualcuno di ciò che si è appena fatto: ecco tornare, in mortale combo con la sua nobile collega, Sua Altezza il Vittimismo.
  4. Se non è lì che qualcosa non va, state dicendo che chi vi ha criticato ha dei problemi mentali. Bella mossa, molto diplomatica.
  5. TG?!?

Per fortuna ci sono scienziati che sanno sorridere e ci scherzano sopra. Sentite cos’ha dichiarato l’ingegnere aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, uno dei padri della missione Rosetta.

Preparatevi a uno dei più clamorosi esempi fuori contesto della Storia dell’Umanità.

AMALIA ERCOLI FINZI:  Questa cometa sembrava dovessere essere completamente diversa. Quando l’abbiamo vista ci è venuto un colpo: è brutta come il peccato mortale.

MAURO BUFFA: Sottoscriviamo: questo è quello che abbiamo detto anche noi.

Sua Maestà la Bugia ci regala un ultimo, aggraziato colpo di coda.
È quello che hanno detto loro, certo: volevano dire che la cometa è più brutta di quanto pensavano, invece gli è scappato di dire che la missione è inutile, che costa troppo, che è una vergogna per l’Italia e che quelli dell’ESA sono degli psicotici.
E sono pure riusciti a trovare un commento di una scienziata, riguardo la cometa, e che contenesse un riferimento religioso! Che zelo, ragazzi.

CONDUTTORE: E questo vi dovevamo.

No: dovevate stare zitti. Per cercare una scusa al vostro patetico servizio contro il progresso scientifico, siete finiti direttamente col mentire, e mentire spudoratamente; e, infine, accusare gli altri di non lasciarvi mentire in santa pace.

Quanto, quanto in basso ancora potete andare?

17 pensieri riguardo “La rettifica, ovvero: A spasso sui vetri col TG4

  1. L’ironia posso anche comprenderla…ma non è di sicuro questo il modo corretto di farla.
    Sono convinto che si possa ridere su tutto (South Park insegna molto su questo) ma non possono farlo tutti, ci vuole intelligenza e rispetto nel fare anche del black humour, doti che qui non sono state usate, e si vede.
    Non è l’ironia il problema: il problema è che non fate ridere, a parte quando parlate di politica, non ho mai riso così tanto 🙂

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  2. E’ il risultato di 30 anni di “Striscia la notizia”. Giornalisti cresciuti così non sanno più che professione fanno. Informazione o satira? Se poi ci aggiungiamo la vulgata, molto di moda, che tutto costa troppo…Avrebbero criticato anche l’esperimento delle luci accese a distanza di Guglielmo Marconi. Costa troppo e poi che serve accendere le luci a distanza?

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  3. Io ho visto tutti i servizi del tg4, l’informazione era corretta. Poi c’era quel commento. Perchè, non possono farlo? Se scherzate, bene, sennò hanno ragione loro! Del resto, abbiamo speso 100 milioni all’anno per 10 anni e la missione non sta andando poi così bene mi pare….

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    1. Ciao Marika.
      Non metto in dubbio che gli altri servizi del TG4, al riguardo della missione Rosetta, fossero assolutamente corretti.
      Il problema è che con quel servizio aggiuntivo, loro non hanno “scherzato”. Come ho più volte precisato, hanno asserito che la missione è inutile ed è una vergogna per l’Italia. Ne hanno inoltre sottolineato i costi, che, come da me precisato nel precedente post, ammontano a 0.20€ a testa all’anno, dall’inizio del progetto ad oggi, per un totale di 3,50€.
      Ergo, sono indifendibili.

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    2. Stiamo comandando un ribottino da mezzo miliardo di kilometri, fatto precipitare su di un “sasso” di 3 km di diametro, con un ritardo di ricezione di 30 minuti di andata e altri 30 di ritorno, su una superficie che non e’ del tutto precisa, con una tecnlogia di 10 anni fa! Era quasi prevedibile che qualcosa andasse storto eppure stiamo ricevendo dati!

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    3. Fino ad ora sono stati inviati all’ESA circa l’80% delle informazioni delle informazioni raccolte dalla sonda, se questa è una missione andata male non voglio immaginare come definire quelle peggio…
      Ah, inoltre è possibile che tra qualche mese si riesca a collegarsi nuovamente con la sonda e recuperare gli ultimi dati raccolti.

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    4. La missione è stata un successo a prescindere. Il lander dopo 10 anni e dopo vari intoppi è riuscito comunque a fare il suo lavoro. Certo non è andato tutto come previsto, ma prova a guardare il progetto d’insieme, non era affatto facile. Quando si intraprendono certe imprese, non si sa mai cosa può capitare.
      Chi non risica non rosica.

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    5. “Del resto, abbiamo speso 100 milioni all’anno per 10 anni e la missione non sta andando poi così bene mi pare….”

      Quando leggo ste cose penso veramente che ci meritiamo tutto lo schifo che questa società ci sta regalando. La missione “non sta andando poi così bene”? Vuoi farla tu, la prossima volta, la missione? Forse sei più in gamba tu e capisci di astrofisica meglio di loro! O forse non sai nemmeno come si tiene in mano un matita (tranne quando, forse, andrai a votare, purtroppo).

      Ma lo capisci che la scienza non può essere approcciata come un’azienda, ignorante che non sai altro? Non si può dire ho speso X e non ho avuto risultati. Ma che risultati vuoi avere?!?!?!

      Non è tutto sempre e solo legato ai soldi! Il budget della NASA, ai tempi, fu tagliato perchè la massa di ignoranti americani come te disse che era troppo. Sai a quanto ammontava? A MENO DELL’1% del budget militare USA!!!! Meno dell’1%!!!

      Genete come quella, e come quella che scrive commenti come i tuoi sprecano l’aria di questo Pianeta.

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  4. Scherzavate???? Io credevo che i giornalisti fossero pagati per RIPORTARE i fatti non per fare ironia. Siete solo dei pagliacci a questo punto. Neanche i vostri colleghi de Il fatto quotidiano non capiscono la vostra “ironia”!!!!

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