The Outer Limits (serie classica): 2×16 “The Premonition” – Sottotitoli

Qualcuno potrebbe ricordarsi della serie Oltre i limiti, andata in onda in Italia negli anni passati; se non per la trama, almeno per l’inquietantissima sigla.

Be’, questa altro non era che il remake della serie classica The Outer Limits, prodotta per ABC negli anni fra il ’63 e il ’65 e composta da 49 episodi divisi in due stagioni; è una serie antologica, cioè con puntate totalmente slegate una dall’altra.

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Nella prima stagione, molti episodi sono stati scritti da Joseph Stefano, creatore della serie e noto anche per essere lo sceneggiatore di Psycho di Hitchcock. Nella seconda stagione, invece, la collaborazione con altri scrittori si espande fino ad avere un episodio scritto da Clifford Simak e ben due da Harlan Ellison.
Incredibilmente, in cinquant’anni questa serie classica non è mai andata in onda in Italia.
La mia missione è quindi di fornirvi, uno dopo l’altro, i sottotitoli di tutte le 49 puntate.

Oggi, dopo le precedenti (le 32 della prima stagione e le prime quindici della seconda) che potete trovare qui, ecco recensione e sottotitoli per la sedicesima puntata della seconda stagione – la penultima della serie.

2×16 “The Premonition” (“La premonizione”)
meme bici
Anche la figlia dei protagonisti è sconvolta dalla bruttezza di questa puntata.

Jim Darcy è un pilota coinvolto in un esperimento apparentemente semplice: superare la velocità di Mach 6. Nella base, per vederlo volare, arriva anche la moglie Linda, insieme alla loro bambina. Ma giunto al traguardo sperato, qualcosa va storto e sia l’aereo che la macchina della signora Darcy si schiantano, e i nostri protagonisti si ritrovano imprigionati in un mondo senza tempo…

Mi pare giusto che la penultima puntata sia la più brutta di sempre (non posso credere che la prossima sia peggiore). Un concentrato di insensatezze, ingenuità, buoni sentimenti banalizzati e dialoghi insulsi, il tutto al servizio di una trama che fa acqua da tutte le parti.
La sezione iniziale è incredibilmente lenta e prolissa. Il conto alla rovescia è probabilmente uno dei più lunghi della storia dell’audiovisivo, e ha chiaramente il solo scopo di allungare un minutaggio altrimenti misero. Segue il classico esempio di protagonista che si trova in una situazione assurda ma interpreta immediatamente in maniera corretta ciò che accade («Ah, ok, il tempo si è fermato»): un errore davvero da principianti della scrittura.
L’unico scossone si ha nel momento in cui ci si rende conto della situazione precaria della figlia, che in effetti si rivela come l’unico vero motore della non-storia cui nostro malgrado stiamo assistendo.
Da lì in poi, una serie di follie: dialoghi vuoti e ripetitivi (nel senso che vengono letteralmente ripetute ossessivamente le stesse frasi e gli stessi concetti: «Cosa sta succedendo?», «Dobbiamo capirlo», «Deve essere X» ecc.); una misteriosa figura già di per se ridicola, ma che peggiora notevolmente la propria posizione quando spiega chi è; un continuo andare avanti e indietro fra le tre location nel vano tentativo di dare una parvenza di vitalità alla trama; una soluzione all’imminente pericolo per la bambina che ha veramente del ridico (mettere semplicemente qualcosa fra le ruote per fermarla no, eh?); e in generale un’improbabile risincronizzazione temporale che ha molto a che fare con la magia e niente con la scienza (se il mondo è fermo, come diavolo fanno a respirare?!). Duole considerare che in queste condizioni disastrose è impossibile emettere qualsiasi giudizio sugli attori, che magari in altre situazioni avrebbero anche potuto dimostrare una qualche dote, ma che qui soccombono di fronte a cotanto delirio.
Direi che ho speso fin troppe parole. Guardatela comunque per farmi sapere se condividete il mio sconcerto.

[Note di traduzione:
Si danno tutti del tu, tanto, per quello che vale…
Se non ho preso una cantonata, i 90.000 e passa prima del conto alla rovescia dovrebbero essere i piedi di altitudine. Credo non ci sia niente di strano a lasciarli così e non convertire l’unità di misura, in aeronautica, vero?
“Nursery” è rimasto “nursery”, dai.]

Ecco dunque i sottotitoli, caricati come sempre sia su Opensubtitles che su Addic7ed.

Buona visione!

The Outer Limits – 2×16 “The Premonition” (“La premonizione”) [Opensubtitles]
The Outer Limits – 2×16 “The Premonition” (“La premonizione”) [Addic7ed]

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