Le serie della settimana (12/07-18/07)

Dopo aver salutato un discreto numero di serie nei giorni scorsi, questa settimana abbiamo due ritorni: Masters of SexRectify. Inoltre, avendo momentaneamente riacquisito l’invidiabile status disoccupazionale, il rewatch di The X-Files procede spedito.

Masters of Sex 3×01

Masters of Sex è abbastanza noto, ma ne riassumo comunque la trama. Altro non è che il racconto della vita di William Masters e Virginia Johnson, ovvero i due che, andando oltre Kinsey, hanno rivoluzionato la visione scientifica e popolare del sesso, infrangendo tabù, diffondendo la conoscenza e, di fatto, inventando la sessuologia. Masters e Johnson sono due fra le figure del Novecento più importanti per la scienza e la società, e per approfondire vi invito a leggere quest’articolo, scritto alla morte di Virginia Johnson – proprio alla vigilia del debutto della serie.
Ovviamente quel che vediamo nella serie è una versione ora più ora meno romanzata delle loro vicende. Mentre l’avanzamento dei loro studi e i singoli dettagli (i rapporti cronometrati, i video degli orgasmi, il trattamento delle patologie maschili) sono piuttosto aderenti alla realtà storica, le loro vite private hanno una massiccia componente di invenzione fantastica, dovuta soprattutto al fatto che i veri figli di M&J sono ancora vivi e probabilmente le autrici (dietro Masters of Sex ci sono quasi solo producer donne) non hanno voluto incorrere in situazioni sconvenienti.

La terza stagione parte con un gap temporale notevole. Dopo due stagioni sviluppatesi fra il ’58 e il ’59, la 3×01 inizia direttamente nel ’65, con il competo recasting dei figli di Virginia, ora adolescenti estremamente turbolenti, e una prole ben più ampia per la famiglia Masters. In questa premiere, abbiamo il consueto alternarsi della parte scientifica e di quella privata, che stavolta corrono parallele su due piani temporali lievemente diversi. Un’efficace puntata di reintroduzione.

Rectify 3×01-02

A differenza di Masters of Sex, sono abbastanza sicuro che questa non la conosciate. Rectify, infatti, è notoriamente una delle migliori serie fra quelle meno viste in tutta la storia della tv.
Prodotta e trasmessa da SundanceTV (il canale nato dall’omonimo festival del cinema indipendente, che ci aveva già regalato Top of the Lake), Rectify ci mostra Daniel Holden uscire dal carcere dopo 19 anni di detenzione per l’omicidio dell’allora fidanzata sedicenne Hanna; una condanna interrotta per nuovi elementi emersi al riguardo della dinamica del crimine, mai pienamente chiarita. Mentre ci si divide in colpevolisti e innocentisti, seguiamo il protagonista mentre affronta le difficoltà del reinserimento nella società, specie nella sua famiglia che nel frattempo si è allargata col nuovo matrimonio della madre. Proprio qui sta la caratteristica principale della serie: al di là dello scoprire se Daniel è colpevole o meno (nemmeno noi spettatori lo sappiamo), tutto è incentrato sui suoi rapporti con il mondo, sui personaggi e sulle dinamiche puramente emozionali che li muovono; tanto più che lo stesso Daniel appare spesso sullo sfondo, rispetto agli altri. È una serie di una lentezza straordinaria, ma che con i suoi dialoghi e la sua quasi totale mancanza si azione non annoia mai e riesce tranquillamente a tenere incollato lo spettatore paziente che sa cosa aspettarsi da questo piccolo gioiello.

La terza stagione inizia mantenendo le promesse nonché il ritmo delle stagioni precedenti. In queste prime due puntate, molto spazio è lasciato al crollo di Teddy, che sembra quasi essere il vero protagonista; anche la parte investigativa si prende una fetta davvero notevole di tempo, dopo il ritrovamento di quel cadavere (non scendo nei dettagli, se voleste recuperarla). Interessante anche che si stia continuando a seguire il personaggio di Jared, finora un po’ trascurato, nonostante il rapporto quantomeno ambiguo con Daniel sia necessariamente da approfondire.
Ve la consiglio, ovviamente.

The Fosters 3×06

Io non voglio fare la figura della fangirl, ma qualcuno mi deve spiegare perché, in una puntata interamente occupata a una festa per Callie organizzata da Jude, Connor non sia presente, a differenza del 90% dei personaggi mai apparsi finora.
Per il resto, altra puntata condotta non proprio egregiamente, con qualche dialogo un po’ insensato (Stef e Quinn, o Callie e Quinn riguardo la macchina) e l’ennesima rissa ridicola da parte di Brandon – che però è la fonte principale di gran parte dei casini di quella famiglia. Oltre a Callie, che sembra avere questa innata tendenza a farsi qualsiasi maschio condivida il suo stesso tetto… Per fortuna che col fratello naturale non avrebbe chance.

The X-Files

2×04 / Sleepless – È arrivato Krycek, e con lui le prime fanfiction slash della storia di internet. Il resto della puntata non era neanche male, ma uno lì per lì non ci fa caso.
2×05-06 / Duane Barry – Ascension – Puntata doppia. Impossibile dimenticare Duane Barry e il rapimento di Scully… Solo che non ricordavo proprio che fosse così presto. Aspettare la fine della prima stagione per vedere Skinner, e ritrovarsi Scully fecondata dagli alieni solo una manciata di puntate dopo. Che diavolo è successo, nei sette anni successivi?
2×07 / 3 – Che cos’era questa boiata? La peggior puntata in assoluto. Già io non sono molto fisionomista, ma l’idea di prendere due attrici identiche per fare due ruoli diversi ma simili non è che aiuti molto a comprendere, specie se la puntata è scritta coi piedi (gente che torna dalla morte non si sa come…).
2×08 / One Breath – È già tornata Scully? Monopolizzando una puntata intera con le sue visioni estremamente didascaliche sull’aldilà?
2×09 / Firewalker – Una specie di fungo a base di silicio che vive in un vulcano? Da dove diavolo è saltato fuori quest’episodio? Non era malvagio, anche se praticamente l’ennesima copia di “Ice” e “Darkness Falls” della stagione precedente.
2×10 / Red Museum – È la puntata coi ragazzi rapiti e ritrovati con scritto sulle spalle HE/SHE IS ONE. Ricordavo solo questo dettaglio, ma a vederla adesso è probabilmente la puntata migliore finora, considerato il gran numero di elementi diversi che si vanno ad intrecciare (compreso la mitologia e il finale della prima stagione). Un gran salto di qualità.
2×11 / Excelsis Dei – Oh, me l’ero scordata! Tanti teneri vecchietti che si sentono nuovamente arzilli grazie a un fungo tipico della medicina orientale. Penso che nessuno abbia mai capito cosa c’entrassero i fantasmi, in tutto ciò.

True Detective 2×04

È ufficiale: la tattica è rifare la prima stagione da capo. Quindi, dopo averci fatto vedere l’assassino nella puntata scorsa (ne sono ancora convinto), terminiamo la quarta con dieci minuti di delirio e morte. Senza il pregio del piano-sequenza, però.
Per il resto, non mi è molto chiaro cosa sia successo. Qualsiasi dialogo di Semyon verte su questioni finanziare che, con tutta la buona volontà, non riesco minimamente a comprendere. Paul avrebbe la storyline più interessante, se il suo modo di affrontarla non fosse così terribilmente e frustrantemente odioso. Gli altri personaggi non mi pare abbiano fatto niente di memorabile.
Ripeto che la stagione sta procedendo molto a rilento: è un buon prodotto, ma con dei grossi problemi di equilibrio che lo pongono senz’altro al di sotto della stagione precedente (che comunque non era impeccabile). Speriamo si riprenda.


Questo è quanto. Nessuna novità per la settimana prossima… a parte il fatto che rilascerò i sottotitoli della quinta puntata di The Outer Limits.

Buona visione!

10 pensieri riguardo “Le serie della settimana (12/07-18/07)

  1. Stefano

    Il problema di “3” è che Morgan e Wong dovettero lavorare su un soggetto preesistente ( dove forse la presenza di Scully era prevista…) è questo si fa sentire sulla trama, che tra l’altro cerca disperatamente di girare attorno all’assenza di Scully, solo presente con il simbolo della croce d’oro.
    Mentre “Firewalker” doveva essere inizialmente il settimo episodio, ma alla fine divenne il nono, costringendo Gordon a inserire Scully ( che nella storia originale non c’era…)

    Ciao
    Paola Montonati

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    1. Accidenti, grazie delle informazioni!
      Dunque c’era una “giustificazione” all’oscenità di “3”… Non che questo migliori la situazione, visto che a quanto pare “Firewalker” ha avuto lo stesso destino ma lo ha affrontato molto meglio (a parte essere un calco di “Ice” e “Darkness Falls”, come detto).
      Comunque grazie ancora! 🙂

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